Biografia
ARMANDO GIOVANNI VALSANIA
Ha conseguito il Post Graduate Diploma in Musicoterapia alla Bristol University, sede italiana di Bologna, presentando una tesi sulla “Polarità”.
Il professor Valsania si è dedicato allo studio della Bioenergetica – che trova in Alexander Lowen il suo mentore – per poter curare gli aspetti patologici legati all’ambito emozionale e per ripianare gli squilibri energetici del corpo e della psiche.
Mediante assemblati sonori appositamente predisposti, è in grado di ri-allineare la persona sulla sua frequenza d’origine, di modificare le sequenze mnemoniche obsolete, di placare i loop mentali e sciogliere i blocchi psicofisici. Interventi mirati a di ristabilire un ben-essere globale duraturo.
Già docente per due decenni, oltre alla pratica terapeutica svolge una puntuale attività didattica e divulgativa, tenendo corsi e stage di formazione; sebbene si dedichi con slancio e passione a mantenere viva la sua attività artistico-musicale.
Il Prof. Valsania vive a Torino, dove principalmente svolge la sua attività, però si sposta anche in altre città del centro nord per offrire il suo servizio.
Attività clinica
Ha prestato servizio come operatore presso la comunità “La Luna Storta” di Torino, dove ha tenuto sedute settimanali di Musicoterapia a un gruppo di giovani/adulti con problematiche mentali, dimessi dal DSM ma ancora in fase riabilitativa.
Ha prestato servizio presso la comunità “Crescere Insieme” di Torino, dove ha attivato un progetto musicoterapeutico rivolto ad un gruppo di adolescenti di varia nazionalità, con problematiche relative all’identificazione personale e all’inserimento nel sociale.
Approfondimenti
La ricerca nell’ambito vibrazionale è stata ampliata analizzando le cause delle insorgenze patologiche che dalla psiche si riversano sul corpo. Attraverso l’approfondimento del modello clinico di Alexander Lowen -il padre della Bioenergetica- e Wilhelm Reich, conosciuto per le sue ricerche sull’energia cosmica primordiale -l’orgone– il professore interviene anche sul piano psicofisico e sui corpi sottili per riequilibrare i sette Chakra e bilanciare i flussi dei meridiani.
Per attuare questa tecnica ha elaborato un metodo di induzione al rilassamento profondo, attuato mediante l’ascolto guidato di assemblati sonori e la visualizzazione di immagini o colori.
Ispirandosi alla psicologia Junghiana, utilizza anche il potente mezzo introspettivo dei Mandala Sonori. In questo caso le “tavole”, suggerite dal terapeuta o liberamente scelte dalla persona, sono corredate da una traccia sonora, appositamente predisposta per creare un’interazione sinergica tra il Suono e il Colore.